Trekking sulle Dolomiti: guida completa ai migliori percorsi e itinerari
- 9 set
- Tempo di lettura: 5 min

Il trekking sulle Dolomiti non è solo una semplice attività outdoor: è un’esperienza capace di regalare panorami mozzafiato, contatto diretto con la natura e un’immersione nella storia e nelle tradizioni di un territorio unico al mondo. Dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2009, le Dolomiti sono un vero paradiso per escursionisti di ogni livello, dai principianti alle famiglie con bambini fino agli alpinisti più esperti.
In questo articolo troverai una guida completa con itinerari consigliati, consigli pratici, curiosità e informazioni utili per vivere al meglio la tua prossima avventura in montagna.
Perché fare trekking sulle Dolomiti?
Paesaggi unici e biodiversità
Le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo come le “montagne pallide”, un soprannome dovuto al colore chiaro delle rocce dolomitiche che, al tramonto, si tingono di sfumature rosse e arancioni, regalando lo spettacolo naturale dell’enrosadira. Oltre alle formazioni rocciose spettacolari, i sentieri si snodano tra prati fioriti, boschi di larici e abeti, pascoli d’alta quota e laghi alpini cristallini.
Montagne patrimonio UNESCO
Il riconoscimento dell’UNESCO non è casuale: queste montagne possiedono una geologia unica al mondo, risultato di un’antichissima barriera corallina risalente a oltre 200 milioni di anni fa.
Esperienza culturale e storica
Camminare sulle Dolomiti significa anche immergersi in un mosaico culturale fatto di tradizioni ladine, rifugi storici, fortificazioni della Prima Guerra Mondiale e leggende locali che ancora oggi alimentano il fascino del territorio.
Tipi di trekking
Una delle grandi qualità delle Dolomiti è la varietà dei percorsi disponibili:
Trekking facile Dolomiti: ideale per famiglie e principianti. Sentieri ben segnalati, pendenze moderate e panorami spettacolari senza grandi difficoltà tecniche. Perfetti per un’escursione di mezza giornata o per una passeggiata con i bambini.
Escursioni Dolomiti intermedie: itinerari giornalieri che richiedono un minimo di allenamento, con dislivelli tra i 500 e i 1.000 metri. Questi percorsi offrono viste indimenticabili e permettono di raggiungere rifugi alpini per una sosta gustosa a base di piatti tipici.
Trekking impegnativo Dolomiti: percorsi adatti a escursionisti esperti, con lunghe distanze, forti dislivelli e tratti in alta quota. Alcuni includono vie ferrate, dove serve attrezzatura adeguata e un buon livello di preparazione fisica.
I migliori itinerari di trekking sulle Dolomiti

1. Sentiero delle Odle
Difficoltà: facile
Durata media: 2-3 ore
Dislivello: circa 300 m
Altitudine: 1.900 – 2.100 m
Situato nel Parco Naturale Puez-Odle, questo sentiero è perfetto per famiglie con bambini e per chi desidera un’escursione accessibile ma ricca di panorami mozzafiato. Il percorso parte spesso da Malga Zannes, raggiungibile in auto, e si snoda tra boschi di conifere e pascoli verdi fino al Rifugio delle Odle.
Il punto forte? La vista sulle cime aguzze del gruppo delle Odle, tra le più fotografate delle Dolomiti. Lungo il tragitto ci sono malghe dove gustare piatti tipici come canederli e strudel.
2. Tre Cime di Lavaredo
Difficoltà: facile-moderata
Durata media: 3-4 ore
Dislivello: circa 400 m
Altitudine: 2.300 – 2.450 m
Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è senza dubbio l’itinerario più iconico delle Dolomiti, e non a caso è conosciuto in tutto il mondo. Si parte solitamente dal Rifugio Auronzo (raggiungibile in auto o navetta a pagamento) e si percorre un anello che circonda le tre maestose torri di roccia.
Il percorso è semplice e adatto a tutti, ma regala scorci che sembrano usciti da un quadro: pareti verticali che si stagliano contro il cielo e paesaggi che hanno fatto da sfondo a film e documentari. Consigliato partire al mattino presto per evitare la folla e godersi l’atmosfera magica.
3. Alpe di Siusi
Difficoltà: facile
Durata media: variabile (da 1 a 5 ore, a seconda dell’itinerario scelto)
Dislivello: 200 – 700 m
Altitudine: 1.600 – 2.350 m
L’Alpe di Siusi è il più grande altipiano d’Europa e un vero paradiso per chi ama passeggiare circondato da ampi spazi e panorami spettacolari. D’estate si colora di verde intenso e fiori alpini, mentre sullo sfondo svettano lo Sciliar, il Sassolungo e il Sassopiatto.
Da qui partono numerosi itinerari: passeggiate brevi per famiglie, sentieri che portano fino ai rifugi in quota e percorsi circolari per chi vuole camminare più a lungo. Perfetto anche in primavera e autunno, quando i prati e i boschi regalano colori indimenticabili.
4. Lago di Braies
Difficoltà: facile
Durata media: 1 ora (giro completo del lago)
Dislivello: minimo
Altitudine: 1.496 m
Il Lago di Braies è una delle mete più fotografate delle Dolomiti e vale la pena visitarlo almeno una volta. Il sentiero che costeggia il lago è breve e adatto a tutti, ma regala un’atmosfera incantata grazie all’acqua color smeraldo e alle pareti rocciose che si riflettono sulla superficie.
Per chi desidera proseguire, dal lago partono escursioni più lunghe verso la Val Foresta o in direzione del Rifugio Biella. In estate, oltre al trekking, è possibile noleggiare una barca a remi per vivere il lago da un’altra prospettiva.
5. Puez-Odle Nature Park
Difficoltà: impegnativo
Durata media: 6-8 ore
Dislivello: 900 – 1.200 m
Altitudine: fino a 2.700 m
Per escursionisti più esperti, il Parco Naturale Puez-Odle offre itinerari lunghi e spettacolari. Uno dei più apprezzati è quello che parte da Colfosco o da Selva di Val Gardena e attraversa gli altopiani del gruppo del Puez.
Il paesaggio qui sembra quasi lunare: altipiani rocciosi, doline e stratificazioni geologiche che raccontano milioni di anni di storia naturale. È un trekking che richiede buona forma fisica e attrezzatura adeguata, ma ripaga con panorami selvaggi e un senso di totale immersione nella natura.
Questi cinque itinerari sono solo un assaggio: dalle Dolomiti di Brenta al Gruppo del Sella, passando per il Lago di Sorapis e la Val di Funes, le possibilità sono praticamente infinite. Ogni valle custodisce sentieri unici che aspettano solo di essere esplorati.
Ti consigliamo di dare un'occhiata al nostro articolo "Dolomiti segrete: le mete meno turistiche e più autentiche", per ottenere altre idee in merito ai possibili itinerari da seguire sulle Dolomiti.
Consigli pratici per il trekking sulle Dolomiti

Abbigliamento e attrezzatura: scarponi da trekking, bastoncini, giacca a vento, abbigliamento a strati e zaino leggero con acqua e snack.
Sicurezza in montagna: controlla sempre le previsioni meteo, porta con te una mappa o un GPS e segnala il tuo itinerario a qualcuno.
Migliori periodi dell’anno: da giugno a settembre, quando i rifugi sono aperti e i sentieri sgombri dalla neve. L’autunno regala colori unici, ma attenzione alle giornate più corte.
Mappe e guide: le mappe Tabacco sono tra le più affidabili, e puoi affidarti anche a guide alpine locali per escursioni più tecniche.
Fare trekking sulle Dolomiti significa vivere un’avventura che unisce natura, cultura e storia. Che tu stia cercando un percorso semplice per tutta la famiglia o un itinerario impegnativo ad alta quota, queste montagne sapranno sorprenderti e regalarti emozioni indimenticabili.













